| ok è lungo ma non riuscivo a dividerlo perdeva poi xd leggete anche a rate ma ditemi la vostra sinceramente e tenete conto che sono cavolate scritte da una 17enne.questo l'ho scritto un pò di tempo fà
Se ho bisogno di qualcuno?Si.Ne ho tremendamente bisongo.Questa è la domanda che una ragazza adolescente si trova a rispondere.Per alcune,succede che la risposta è no,ma questo solo perchè si tiene più all'orgoglio di donna che ad una verità adolescenziale.Non posso dire di aver passato brutte situazioni,ne ho viste alcune,molte l'ho superate,altre mi tormantano ancora.Scrivere è stato sempre un modo per sfogarsi,nel mio caso è stata la salvezza.Da molto tempo,oramai,non scrivo o meglio non come facevo.Non intreccio parole con sentimenti da circa 2 anni.Non so spiegarmi perchè.Ma in questi 2 anni sono cambiate varie cose.L'ultima cosa che ho scritto è stata un'inizio di una storia,era malinconica e crudele.Non so se riflette quel che adesso son diventata.Domani non so se mi sveglierò con la voglia di continuare quello che sto scrivendo ora,ma lo spero tanto.Sto cercando qualcosa che mi completi ma non sono riuscita ancora a trovarlo,forse perchè sbaglio la strada o il modo ma ne soffrò.Percorro una strada a senso unico da anni,ne sono stufa.Voglio una strada che si lasci guidare,senza stop,senza ostacoli....una mia strada.Non so quando la troverò e se la troverò,ma quando l'avrò davanti farò di tutto per percorrerla e viverla.Tempo fa,una persona mi spronava a trasmettere ciò che provavo tramite le parole,forse non essere spronata mi ha portata quì,a cercare di scrivere dopo non averlo fatto da anni.Mi volto spesso per guardare il mio passato svanire,pian piano lo vedo lontano,troppo,troppo per poterlo ricordare,rivivere.Non ritengo la mia come un'infanzia-adolescenza felice,ho sentito la mancanza dei miei genitori e forse la sento ancora.Il fatto è che non li ho mai avuti vicino.Facevo l'errore di guardare le famiglie degli altri e di comparali con la mia e questo non mi faceva bene.Solo adesso ripenso a quando mio padre non era vicino a me,cavolo 6 anni,6 anni senza un padre.Ma non sono 6,sono 17.Cerco di ricordare ma non ci riesco,o forse non voglio per davvero.Darei via mio padre per far riavere ad una mia amica la madre.Posso sentirmi una merda a pensarlo,ma è così,e sinceramente non me ne vergogno. Guardo il cielo tutte le notti,sperando in un segno.Da piccola non facevo altro che guardare le stelle e alcune volte piangevo,per la loro meraviglia e per ciò che provavo.Non credo che i miei sentimenti verso i miei genitori siano cambiati nel tempo,solo ho realizzato che non ci sarà mai un cambiamento e quindi non sperando mi sento meglio.Non ricordo un ti voglio bene detto da mia madre o mio padre,questo non perchè l'ho rimosso,ma perchè non c'è mai stato.Penso spesso a come sarebbero andate le cose se fossimo rimasti in Siria.Sarei stata migliore di quel che sono adesso?Avrei avuto un rapporto migliore con i miei genitori?Da che parte mi sarei schierata politicamente?Avrei ascoltato la stessa musica?Avrei saputo cosa significa amare qualcuno e soffrirci?Lentamente mi rendo conto di chi sono.In questo momento ho in testa un frase:"hai un sogno?!bene".Ecco io non credo di averlo.Questa cosa mi spaventa.Non avere un sogno vuol dire non andare oltre la realtà,rimanere attaccati alla razionalità delle cose e ai limiti.Non voglio essere una persona senza sogni,ma nemmeno una che si illude di poter cambiare il mondo solo perchè lo vuole.Mi piacerebbe cambiare il mondo,mi piacerebbe che non ci fosse così tanto odio nelle persone,io compresa,mi piacerebbe alzarmi la mattina con un sorriso e con la sensazione di aver dato senso alla mia vita.Vorrei morire dicendo ho fatto tutto,ho dato tutto,ho ottenuto tutto.Ecco questo è il mio sogno.Certe volte,mentre cammino mi ritrovo a pensare alle persone che vedo.Loro avranno fatto.dato e ottenuto tutto dalla vita?La maggior parte mi fanno pensare di no.C'è qualcosa,o qualcuno,che ci trattiene dal fare ciò che vogliamo,non so come spiegarlo ma.....se provi solo a pensare di superare i tuoi limiti,ti ritrovi con altri,altri e altri ancora.Esser limitati succede a tutti,limitare a nessuno.Se non mi fermo ad osservare le stelle,osservo in mare,con al voglia di buttarmici dentro.Meraviglioso.Questo penso.Il mare è qualcosa di meraviglioso,è il luogo in cui se mi buttassi,renderebbe il mio viso luminoso.Le onde,il profumo del mare,il profumo della sabbia,quel rumore che spezza il silenzio,ma in modo piacevole,è il mare,è la meraviglia.Non è solo l'amore,la famiglia,l'amicizia,la salute,la ricchezza,il lavoro a rendere la vita più piacevole,ma è il mare.In ogni sua molecola,rende questo mondo meno straziante.Piango spesso,e alcune volte tanto.In quei momenti vorrei essere meno fragile,meno me stessa.In quei momenti so che l'unica mia casa,è me stessa.Casa.E' una parola bellissima.Se chiudi gli occhi e senti "casa",ti viene da sorridere.Non solo per il suo significato letterale,ma per tutto ciò che racchiude.Mento spesso,e alcune volte tanto.In quei momenti vorrei che qualcuno riuscisse a capire che sto mentendo,così si sforzerebbe di sapere la verità.
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